L'attualità - fatta di politica, cultura, curiosità, sport e viaggi - vista da chi ha trent'anni o si aggira in quei dintorni. Va da sè che i dintorni, come le opinioni e un sacco di altre cose, sono del tutto soggettivi
martedì 24 maggio 2011
"Yes we can", again?
"Il potere logora". Mi è venuta alla mente questa frase nel vedere le fotografie di Obama durante le sue visite europee. Dello sguardo sorridente e volitivo del giovane avvocato nero che prima batteva la famiglia Clinton e che poi, con lo slogan "yes we can", sopravanzava i repubblicani, all'apparenza sembra essere restato ben poco.
Aumentate le rughe, abbondantemente scolorati i capelli, Obama sembra invecchiato ben più degli anni che lo dividano da quel 20 gennaio 2009 in cui entrò alla Casa Bianca.
E' stato probabilmente una delle più grandi sorprese della storia: nelle battaglie nere degli anni sessanta-settanta-otanta.. neppure i più ottimisti avrebbero pronosticato un inizio di millenio con Presidente un afroamericano, nato nell'agosto di Honolulu. Delle sue battaglie per la sanità pubblica e per l'energia pulita, della sua voglia di cambiamento, della sua audacia della speranza, abbiamo notizie filtrate e contrastanti. L'America sta cambiando? Sicuramente l'avvocato di Chicago, impegnato ad Harvard nella difesa dei diritti civili, sta trovando più difficolta e resistenze di quel che si aspettava. Il cambiamento è davvero possibile?
Dietro a quella maschera di stanchezza in molti speriamo che continui ad esserne convinto lui per primo.
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