lunedì 12 settembre 2011

Bene la Juve, Milan verso Barcellona, incubo Inter

Il lunedì, come la maggior parte degli italiani, parliamo di calcio.
La Juve, diretta da un Andrea Pirlo tirato a lucido, cala il poker nel nuovo stadio (bellissimo, speriamo apra la via anche per altre squadre). Il Parma è sembrato fin troppo remissivo, ma i bianconei hanno dominato per novanta minuti in ogni zona del campo.
Milan e Lazio hanno dato spettacolo per un tempo. La Lazio conferma i pronostici che la danno come una delle squadre più attrezzate per arrivare nelle prime posizioni. Klose, Cissè ed Hernandes sono bocche da fuoco di primissimo livello. Il Milan è quello dello scorso anno, squadra in grado di rimontare uno 0 a 2 in pochi minuti. Certo il Pirlo visto ieri è ben altra cosa rispetto ad Aquilani.
Il Napoli dimostra di essere squadra tosta e concreta (mercoledì la prova del nove contro i ragazzi di Mancini) mentre la Roma spagnola perde ancora.
La sorpresa arriva da un Inter naif che commette errori incredibili. Il Palermo poteva segnare ben più dei 3 gol realizzati. Difesa e centrocampo hanno sbagliato i movimenti previsti dal nuovo schema, Zarate è stato sostituito dopo 30 minuti e tutta la squadra è sembrata in confusione.
Gasperini è già sulla graticola (ma si sapeva ancor prima di ingaggiarlo che il tecnico piemontese avrebbe giocato con il 3-4-3): avrà vita lunga?

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