sabato 3 settembre 2011

Camila Vallejo, 23 anni, icona degli indignados

La copertina de "Il Venerdì'" di questa settimana la ritrae in primo piano,  piercing al naso, pugno alzato e sorriso dischiuso. E' la ragazza che ha rovesciato nelle piazze la protesta cilena per l'"Università di Pinochet", che ha portato alle dimissioni il ministro dell'educazione e il presidente Pinera al minimo storico di gradimento (lo stesso presidente acclamato per il recupero dei minatori qualche mese fa).
L'opposizione cilena e i media mondiali le stanno cucendo addosso l'abito di regina di questo 2011 di forti contestazioni. Qui il suo blog e qui un esempio delle 1000 interviste caricate su youtube.
Come sottolineano i più, gli occhioni grandi e il viso pulito aiutano certamente la sua popolarità e d'altra parte lei non lo nasconde; il Venerdì riporta un suo eloquente virgolettato: "effettivamente sono molto carina e non ho alcun problema ad ammetterlo, ma la mia faccia non l'ho scelta io. Invece ho scelto il mio progetto politico". Restano i fatti raccontati dalle mobilitazioni che ha saputo muovere e dalla sicurezza con cui interviene alla cnn o alla bbc. Fosse stata una cozza non l'avrebbe seguita nessuno? Probabilmente non i 4/5 del paese e le telecamere di tutto il mondo.
Per adesso ha comunque vinto. Ha 23 anni.
Qui ci accontentermo di qualche eletto sotto la cinquantina 

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